Ed eccoci dare l'arrivederci ad Osaka seduto comodo comodo sul Shinkansen Nozomi series 700 number 103 bound for Hiroshima.

Gli Shinkansen sono dei capolavori di treni, il mezzo di trasporto che per comodità e velocità si avvicina di più ad un ipotetico teletrasporto.

Ma non anticipiamo lo specialone su quell'esempio di perfezione logistica che è il trasporto pubblico Giapponese e diamo un'ultima occhiata ad Osaka dal finestrino ovale stile aereo del Nozomi:

In attesa di venir catapultati nel giro di 1 ora e mezza nella scintillante, magnificente perla del Giappone: Hiroshima!

Non chiedetemi perché Hiroshima sia diventata la mia città preferita del Giappone, sarà perché è piccolina, poco più di un milione di abitanti, un borgo in Giappone, sarà che è piena di verde e di blu dei canali che la caratterizzano come dita di una mano, tutti sono tranquilli e rilassati, ed è circondata a destra dalla terza meraviglia imprescidibilmente meravigliosa del Giappone: l'isola sacra di Miyajima e a sinistra da spiaggie e monti e la delizia di Kure.

E ci sto arrivando :)

Non prima di aver quasi scatenato un'ovazione nella carrozza quando ho innalzato la "piccola" valigia nel portavaligie in alto... qui non c'è l'abitudine di viaggiare con le valigione, se le fanno spedire a destinazione i giapponesi... viaggiano sempre leggeri e beati... loro.

E non prima di aver sfumacchiato sul treno a 300 all'ora nelle smoking area del Nozomi:

Cacchio come ci si tratta bene in Giappone :)

Arrivo ad Hiroshima ovviamente alle 12.53 spaccate come scritto sul biglietto e manco il tempo di uscire dalla zona Shinksaen ecco un centro informazioni, cartina, indicazioni per l'albergo.

Prendo lo Streetcar, ovvero il tram ;) ad Hiroshima non c'è la metro, ma i tram... che teneri :)

E arrivo all'albergo... Camera al 12 esimo piano e guardate il tavolino e sedia vicino alla finestra! :)

Mi rinfresco e via al Parco della Pace!

Quello al centro, quadrato, piccolino è il mio albergo, piccolino per il Giappone, sono 15 piani di albero!

Il memoriale riflesso sul canale fotografato da dove ero seduto

Dall'albergo sono letteralmente due passi, sono in pieno centro, leggo, ascolto musica seduto in riva al canale, all'ombra con l'arietta fresca che mi culla, nonostante qui faccia un caldo indecente, senti letteralemente la pelle bruciare a fare solo due passi al sole, non vi lamentate del caldo che avete, qui è peggio, ma certo non avete gli agi che ho io... il fatto di essere in Giappone ;)

Poi mi dirigo al mio amato Caffè Veloce, lo adoro!!!! avevo il terore che non ci fosse più, invece eccolo qui, più bello che mai, entrando, come se mi avessero riconosciuto la ragazza dice "Espresso?" prima che dica niente :)