sabato 11 luglio 2015

7 ( Japan 2015 ) The White Egret Castle

Io credo che ognuno di noi porti dentro il concetto di cosa sia una cosa dalla indescrivibile bellezza, per me è il Giappone e nel Giappone vi sono alcuni luoghi che corrispondono al significato più completo di meraviglioso, ecco uno di questi è il l'Airone Bianco, il castello di Himeji.

Anche se Sabato, anche se nuvolo, il tempo avrebbe portato al peggio i prossimi giorni, per cui mi alzo presto, mi dirigo ad Umeda e da li con i miei bei bigliettini e la classica strizza di sbagliare treno e ritrovarsi ad Okinawa, mi preparo alla visita all'Airone Bianco.

Tornato in tutta la sua stupefacente gloria dopo 3 anni di restauro in cui i Giapponesi hanno tirato su l'impalcatura più grande del globo e ricostruito tutti i tetti usando le identiche tecniche e materiali originali del 1600, per preservare la natura incontaminata del castello, sopravvissuto a terremoti, guerre, di tutto, è in piedi da più di 400 anni.

Insieme all'Airone si è abbellita e rifatta il trucco anche Himeji, deliziosa cittadina piccolina di 500mila abitanti circa, si è modernizzata molto dalla mia prima visita, pur mantenendo quell'aria provinciale dei piccoli centri urbani giapponesi che adoro ( qui in Giappone 500mila abitanti equivale a poco più di un villaggio ).

La giornata è "vagamente" calda, credo che, nelle 6 ore e passa di visita, sia evoporato il 30% del mio peso in sudore... Ero così immondamente zuppo che ad un certo punto ho pensato che non avrei mai più smesso di sudare, per darvi un'idea ho visto anche i Giapponesi sudare :O

Ma grazie al fatto che era nuvolo, tralatro con un cielo a tratti panna che faceva verso al candore delle "ali" del bianco airone, sono sopravvissuto, ma tanto solo a tratti, quando mi fermavo dal contemplare cotanta meraviglia me ne accorgevo.

Armato di asciugamano a sciarpa che qui in Giappone si tiene al collo, proprio come una sciarpa, ho visitato imabombolato in paradisiache visioni cotanta bellezza:

 

 

Io credo che sia illegale quanto sia meraviglioso.

Mi giro anche gli interni, sia del castello che dei quartieri residenziali, ovviamente senza scarpe, ecco in Giappone assicuratevi di non avere i calzini bucati perchè il 99% delle visite le farete con le scarpe in una busta, per non rovinare i pavimenti di legno ultra centenario.

L'armeria
 

La stanza della dama del castello
Ritorno estasiato e con tanti piccoli ricordini... forse un po tanti... ma ecco dai su erano tutti bellissimissimi! :)

In due giorni mi sono fatto i castelli più belli del Kansai, Osaka e l'immenso Airone Bianco, torno a casetta per smollare i pochi, leggeri, ricordini e via per Shinsaibashi, oggi è sabato e non ci si può perdere la serata a Shinsaibashi.

Di questo, Namba e Dotombori parlerò diffusamente in seguito, per ora beccatevi un paio di anteprime e si tutte le teste che vedete sono vere e si, si riesce a camminare anche attraverso questi muri umani!

 
La piazza pedonale più famosa dell'intero Kansai
 

Si la gente arriva fino in fondo all'orizzonte
 

Si si la gente arriva proprio fino in fondo all'orizzonte
 

Good Night White Egret!

 

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