sabato 8 luglio 2017

10 ( JAPAN 2017 ) - Recall of the Crow

E oggi ho obbedito al richiamo del corvo
Tranne il pomeriggio del mio arrivo a Matsumoto avevo trascurato il Corvo troppo a lungo e oggi era il suo giorno.

In un'altra giornata stupenda qui sulle Alpi mi sveglio presto per dirigermi verso il castello che da solo vale una gita sulle Alpi Giapponesi.


Mi alzo presto sopratutto per precedere l'orda che sarebbe eventualmente giunta da Nagoya o Tokyo, oggi è sabato e i Giapponesi, liberi di girare a loro piacimento, impunemente osano affollare le loro mete turistiche... che maleducati!

Sulla strada verso il Castello si passa attraverso il distretto di Makamachi, il distretto commerciale dell'antica Matsumoto feudale e a quanto pare sede di una lezione di Yoga in questo bellissimo sabato mattina:


Anche Matsumoto ha il suo distretto commerciale come 400 anni fa,
beccati questa Takayama! :D

E i templi

Ma su Matsumoto città ne parleremo in seguito, vi basti sapere che sta superando le mie più rosee aspettative, ho scoperto varie vie carine e locali accoglienti, belle passeggiate, ma non oggi.
Oggi si deve attraversare un antico varco:


Per trovarci infine nella coorte interna antistante il torrione principale del castello:



Ok, dopo aver consumato le lenti della fotocamera...


Cavolo stiamo per entrare!
Come per tutti i castelli e i templi maggiori in Giappone la visita la si fa senza scarpe, all'ingresso ti danno un bel sacchettino di plastica dove riporle e portartele a mano per tutta la visita, per cui mettetevi le calze o portatevele dietro :)



Ed è perfettamente comprensibile, i legni del castello hanno centinaia di anni!
Si sentono i solchi centenari sotto i piedi di chissà quanti tabi dei samurai che hanno vissuto nel castello.


Si avverte un'atmosfera pregna di storia, l'aria è fresca e non si fa fatica a immaginare il Musha-Bashiri dei samurai armati con le due spade in difesa del torrione.





Il Castello del Corvo è stato costruito con efficente abilità militare, è pieno di feritoie per gli archi e aperture per gettare pietre contro i nemici così arditi da lanciarsi alla scalate delle ripide e liscissime pareti di pietra insucurvate



Qui viene rappresentata la battaglia di Nagashino vinta da Oda Nobunaga, che ricordiamo essere il primo Daimyō che ebbe il sogno di riunire l'intero Giappone sotto un'unico Shogunato, dando inizio all'era degli stati combattenti, terminata nella battaglia di Sekigahara, la battaglia più fondamentale, decisiva e dalle conseguenze più perduranti dell'intera storia dell'arcipelago Nipponico.

Oda Nobunaga tralaltro muoveva i passi dal vicino Castello di Gifu, provincia di cui fa parte la valle di Kiso-Ji e confinante con la provincia di Nagano, anticamente chiamata Shinano, famosa per la ferocia dei suoi samurai e indovinate qual'era il castello principale della Provincia? Esatto il Corvo.
In queste provincie confinanti risiede la storia fondante del Giappone feudale.

Si sale sempre più in alto per scale sempre più ripide, no sul serio sono davvero davvero ripide! Bisogna affrontarle di lato perchè il piede intero ci sta solo in orizzontale, in più senza scarpe sono ancora più scivolose.





Ed eccoci infine nel sesto e ultimo piano del torrione (ricordate che in Giappone il piano terra è il 1 piano, non esiste il concetto di piano terra oppure piano 0, quindi il sesto piano è per noi il quinto :)


Sulle travi del soffitto del torrione più alto vi è un'antico amuleto Shintoista a protezione del Castello dal fuoco e dai Tai-Fun:


Ed ecco il ponte rosso, antico accesso alla coorte centrale piccolo piccolo dal sento piano:


Scendendo si visita il piano nobile, il quarto, dove risiedeva la coorte del Daimyō, dovete immaginare il signore qui seduto con i suoi vassalli e generali mentre vengono prese decisioni fondamentali con sguardi fieri e parole sussurrate:



Infine l'aggiunta successiva al Castello, il padiglione della Luna, questa aggiunta, diventata comune in molti castelli durante i secoli di pace imposti dallo shogunato Tokugawa, era una balconata da cui osservare l'intero percorso della luna, meditando sorseggiando Cha (te) oppure Sake.



E infine si conclude la visita all'interno e si passa la giornata ad osservare il Corvo da tutte la angolazioni, assorti da tanta bellezza marziale:







E anche oggi si fece sera, leggendo Shogun nel parco del castello...
Ecco penso che non ci sia accoppiata più perfetta :)





つづく


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